Presentazione personale
Il Dott. Michele Larcher è psicologo e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale (Iscrizione all’Albo degli Psicologi della Provincia di Trento, Sezione A, n. 1256), specializzato presso la scuola AcaBS – Academy of Behavioural Sciences di Trento con il massimo dei voti (50 e lode). Lavora principalmente con adolescenti e giovani adulti, affrontando difficoltà emotive, relazionali, comportamentali e disturbi del neurosviluppo, in particolare il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD) e il Disturbo dello Spettro Autistico.
È responsabile dell’Area Autismo dello Studio di Psicologia Dott. Michele Facci, dove coordina i percorsi valutativi e terapeutici per bambini e ragazzi nello spettro. La sua pratica clinica integra la Terapia Cognitivo-Comportamentale standard con strumenti aggiornati e basati sull’evidenza, come l’Analisi del Comportamento Applicata (ABA), la Mindfulness-Based Cognitive Therapy (MBCT) e la psicoeducazione rivolta alle famiglie.
Il suo approccio si fonda su una solida relazione terapeutica, sulla co-costruzione degli obiettivi con il paziente e sulla valorizzazione delle risorse personali, anche nei contesti più complessi. L’interesse per l’età evolutiva e il desiderio di offrire uno spazio sicuro e accogliente per i più giovani hanno guidato le sue scelte formative e professionali fin dagli inizi.
Ha maturato esperienza clinica in contesti educativi, scolastici e sanitari, lavorando in équipe multidisciplinari, con particolare attenzione al lavoro di rete tra terapeuta, famiglia e scuola. È inoltre costantemente impegnato in attività di aggiornamento scientifico e nella promozione di interventi personalizzati e flessibili, orientati alla qualità della vita e allo sviluppo dell’autonomia.
Rispetto alla formazione, ha ottenuto la Laurea triennale in Scienze e Tecniche della Psicologia Cognitiva – Università di Trento, con una tesi sulla plasticità cerebrale, e la Laurea magistrale in Psicologia, indirizzo Neuroscienze, presso l’Università di Trento con la tesi: “Potere personale e spazio peripersonale: uno studio condotto in realtà virtuale.”.