SEGRETERIA
Orari e modalità di accesso
Simonetta Calaon
Attenzione! dal 2 al 12 maggio la Segreteria sarà chiusa e non sarà disponibile lo sportello telefonico con gli iscritti: prendetene nota e per qualsiasi richiesta urgente e non rinviabile inviate una email a info@ordinepsicologi.tn.it
Telefono: 0461237040 – 3496557707
Mail: info@ordinepsicologi.tn.it
Pec: psicologi.trento@psypec.it
ORARI DI SPORTELLO TELEFONICO – dal martedì al venerdì: dalle 10:00 alle 15:00
ORARI DI SPORTELLO AL PUBBLICO – martedì- mercoledì – giovedì dalle 10:00 alle 13:00
Invitiamo calorosamente chi desidera venire in sede a prendere un appuntamento che potrà essere personalizzato a seconda delle esigenze. Grazie!
Accreditamento evento ECM
La richiesta di accreditamento va presentata al Consiglio dell’Ordine almeno 45 giorni prima della realizzazione dell’evento formativo (eventuali richieste pervenute oltre tale tempistica, saranno valutate solo ove sussistano i tempi tecnici per procedere alla valutazione da parte del Consiglio e alla gestione amministrativa dell’evento da accreditare) utilizzando il modulo per la richiesta di accreditamento ECM
Richiesta patrocinio gratuito
La richiesta di gratuito patrocinio va inoltrata alla Segreteria dell’Ordine almeno 45 giorni prima dell’evento o della manifestazione per cui si richiede il patrocinio.
Segnalazioni deontologiche al nuovo Ufficio Istruttorio
L’Ordine degli psicologi della Provincia di Trento è istituzionalmente deputato ad espletare una funzione disciplinare al fine di garantire la correttezza deontologica dell’esercizio professionale da parte di tutti gli iscritti allo stesso.
Il Ministero della Salute ha stabilito con suo decreto 172/2024 l’istituzione di un Ufficio Istruttorio separato dal Consiglio a cui affidare la parte istruttoria, separandola così dalla fase giudicante che resta al Consiglio dell’Ordine. Per la composizione e i compiti dell’Ufficio Istruttorio rimandiamo alla pagina dedicata.
- Laddove il cittadino o uno stesso psicologo/a ritenga che un professionista sia venuto meno ai propri obblighi deontologici, può fare una segnalazione (esposto) al Consiglio dell’Ordine.
Prima di tutto è necessario verificare che si tratti di professionista iscritto all’Ordine di Trento, ricercando il nominativo sull’Albo degli Psicologi della Provincia di Trento in questo sito o sull’Albo Unico Nazionale aggiornato dall’Ordine Nazionale. Qualora risultasse iscritto ad altro Ordine, la segnalazione va inviata all’Ordine territoriale competente.
Fatta tale verifica, si può procedere con un esposto da presentare inviando una mail a info@ordinepsicologi.tn.it o una pec a psicologi.trento@psy.pec.it all’attenzione dell’Ufficio Istruttorio istituito presso questo Ordine.
Risulta necessario descrivere la vicenda chiaramente e dettagliatamente, riportando fatti, luoghi, tempi e altri elementi utili a prova di quanto viene sostenuto. La segnalazione in questo caso viene analizzata dalla Commissione e discussa dall’intero Consiglio. Non sono accettate segnalazioni anonime. - Nel caso in cui il cittadino NON riscontri il nominativo del segnalato nell’Albo territoriale o nazionale, la segnalazione è di Abuso della professione. L’esercizio abusivo di una professione configura un reato ai sensi dell’art. 348 c.p. e la competenza per le indagini è della Procura della Repubblica.
L’Ordine si incarica perciò di inoltrare alla Procura le segnalazioni dei presunti abusi, previa verifica dell’assenza del requisito di iscrizione Albo della persona coinvolta e avendo cura di sostanziare quanto più possibile la segnalazione grazie a elementi documentali e testimoniali. Una segnalazione generica, non contestualizzata e priva di supporto documentale ha infatti scarsissime possibilità di produrre effetti.
Per segnalare un presunto abuso della professione di psicologo, ossia svolgimento di atti tipici riservata allo psicologo o usurpazione del titolo di psicologo e/o psicoterapeuta, è possibile inviare una mail a info@ordinepsicologi.tn.it o una pec a psicologi.trento@psypec.it, all’attenzione della Presidente e del Consiglio dell’Ordine.
Attenzione: Nel caso l’Ordine non abbia titolo per promuovere azioni dirette, i fatti saranno segnalati alla Procura competente per territorio e ai Carabinieri (N.A.S.) ai quali l’Ordine deve trasmettere la segnalazione dai cui prende le mosse il procedimento e il nome di chi l’ha inviata. Le autorità giudiziarie prendono in considerazione anche segnalazioni anonime, laddove corredate da elementi documentali e/o in cui i fatti siano puntualmente contestualizzati.