Mario Canovi

Sono Mario Canovi, psicologo laureato in neuroscienze presso l’Università di Trento e specializzato in psicoterapia psicoanalitica interpersonale individuale e di gruppo secondo il modello della scuola “Erich Fromm” di Prato. Sono sposato, ho due figli e uno Springer Spaniel, testardo come tutti gli Springer… La mia formazione accademica mi ha dato le conoscenze, la Scuola di Specializzazione mi ha fornito l’abito che indosso e le mie molteplici esperienze professionali mi hanno dato gli strumenti per muovermi e adattarmi nei diversi contesti e situazioni. In particolare mi sono formato professionalmente presso l’ODFLab di Rovereto sotto la supervisione della Prof.ssa Venuti e in seguito ho svolto i miei tirocini presso il Servizio di Psicologia Clinica dell’APSS di Trento. Ho completato la formazione come Ipnologo presso il “CIICS” di Torino. Dal 2021 lavoro all’Ospedale San Camillo di Trento e dal 2024 all’Azienda Sanitaria di Bolzano con un progetto PNRR inerente l’autismo, settore di cui mi occupo da 20 anni. Sono docente, formatore e collaboro come reviewer con alcune riviste.

Ho deciso da tempo di candidare all’Ordine dando vita alla lista Psiche, Professione e Società poiché credo sia necessario costruire Colleganza e solidarietà, quest’ultima intesa non solo verso le Colleghe e i Colleghi ma verso la società in senso più ampio. Nel 2025 sono tante e cogenti le sfide che interessano la Professione: la risposta può essere una lista che metta assieme competenze, formazioni e sopratutto esperienze diverse con aperture alla società e al volontariato. La lista di cui faccio parte è estremamente diversificata in tal senso e mette assieme, oltre al genere, persone di età diverse che hanno vissuto momenti differenti della storia della Professione (abbiamo in lista il più anziano dei candidati e la più giovane candidata). Mi piace la contaminazione, amo il dialogo e gli interrogativi che possono derivarne. Durante la preparazione della lista tante Colleghe hanno dovuto rifiutare di candidare a causa di impegni famigliari (in prossimità del parto, neo-mamma, accudimento genitori anziani). Nella nostra Professione, caratterizzata da una grande maggioranza al femminile, è necessario dare delle risposte alle Colleghe (e ai Colleghi).

La mutazione della Professione negli ultimi anni ha portato ad una vertiginosa crescita di Colleghe e Colleghi che spesso non hanno le informazioni per muoversi o non trovano enti per effettuare tirocini (peraltro non pagati). Anche in questo caso è necessario dare delle risposte.

Ritengo che l’Ordine debba implementare la sua modalità comunicativa per rendere la Professione più forte con gli stakeholder esterni e più accogliente e dinamica al suo interno.

Torna alla lista