I disturbi neurocognitivi: dalla prevenzione al fine vita
Convegno promosso da AIP – Associazione Italiana Psicogeriatria sezione Triveneto
Trento, 21 novembre 2024
Palazzo della Regione -via Antonio Gazzoletti, 2
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Nell’epoca della grande crisi demografica, la denatalità e l’invecchiamento della popolazione accompagnato da un elevato carico di patologie croniche disabilitanti concorrono nel mettere sotto stress ed in sofferenza i sistemi sanitari ed assistenziali. La ricerca sempre più evidente di logiche di integrazione socio sanitaria trova in ambito psicogeriatrico un terreno fertile dove sviluppare modelli che permettano di sostenere con approccio multidisciplinare e multi professionale i malati e le loro famiglie in diversi setting di cura ed assistenza. Laddove le scarse risorse umane ed economiche spesso rappresentano un ostacolo alla garanzia di salute ed assistenza per gli anziani, la capacità di trovare momenti di confronto ed aggiornamento su temi legati a problematiche di salute prevalenti come il mondo delle demenze vuol dare un contributo a mantenere viva la ricerca e l’interesse verso i soggetti più fragili. Un excursus lungo tutto il percorso del mondo delle demenze, dalla prevenzione, alla ricerca in ambito diagnostico e farmacologico a sostegno della diagnosi precoce e del trattamento delle molteplici problematicità che accompagnano la malattia, all’integrazione dei servizi a supporto dei pazienti e delle famiglie, all’approccio aggiornato alle comorbilità, alla possibilità di sviluppare modelli di governance clinico assistenziale in setting dove le demenze trovano spesso luogo di cura, fino all’end staging, mantenendo un occhio critico ed attento verso le proposte legislative, vuole essere un viaggio articolato che fornisca un panorama completo, condiviso e aggiornato nel complesso mondo delle demenze con la possibilità di trovare stimoli e spunti di riflessione da trasferire ciascuno nel proprio ambito professionale con la prospettiva di portare un contributo culturale e competente proprio della sensibilità psicogeriatrica a favore di chi contribuisce a decidere in materia di programmazione sociosanitaria per gli anziani fragili.