Ordine degli Psicologi della Provincia di Trento

PER GLI PSICOLOGI > REGINDE e processo telematico

Il processo telematico.

Registro Generale degli Indirizzi Elettronici (ReGIndE)

Anche i procedimenti civili e penali sono sempre più coinvolti dall'esteso impiego delle nuove tecnologie informatiche.

Con il Decreto 21 febbraio 2011, n. 44, il Ministero della giustizia ha imposto anche a coloro che operano in qualità di esperti o ausiliari del giudice, come i consulenti tecnici d’ufficio (Ctu), l’assolvimento di alcuni adempimenti volti a una maggiore informatizzazione dei processi civili e penali.

In particolare, il Ministero della giustizia ha istituito il cosiddetto Registro Generale degli Indirizzi Elettronici (ReGIndE), un’anagrafe gestita dal Ministero stesso e contenente i dati identificativi nonché l’indirizzo di Posta elettronica certificata (Pec) degli psicologi iscritti negli elenchi dei Ctu.

La normativa prevede che il ReGindE recuperi tali informazioni direttamente dall’Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dei professionisti (INI-PEC), costantemente aggiornato dall’Ordine.

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi provvede regolarmente all’aggiornamento del RegIndE.

Gli psicologi che operano in ruolo di esperti o ausiliari del giudice potranno, tuttavia, registrarsi direttamente al Reginde autenticandosi sul portale dei servizi telematici del Ministero della giustizia mediante firma digitale e allegando il provvedimento di nomina o di conferimento d’incarico ricevuto dal Tribunale.

Per maggiori informazioni su come ottenere una firma digitale e sul suo funzionamento, si invita a consultare l’apposita sezione del sito web istituzionale dell’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid).

Ai sensi del Dm n. 44/2011, infatti, tutte le comunicazioni – come l’atto del processo, i documenti ad esso allegati o la nota di iscrizione a ruolo – inviate o ricevute nell’ambito delle procedure per le quali lo psicologo abbia ricevuto dal giudice apposito incarico peritale dovranno essere redatte secondo le specifiche tecniche stabilite dal Provvedimento del Ministero della giustizia 16 aprile 2014, sottoscritte con firma digitale e trasmesse esclusivamente tramite lo stesso indirizzo Pec presente nel ReGIndE.

 

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