Psicologia Giuridica:
normativa, buone prassi e diagnostica
Trento, 8 e 9 giugno 2018
Hotel Accademia, Vicolo Colico 4/6
Presentazione e finalità generali del corso
Attraverso una panoramica sulla normativa vigente e partendo dai diversi quesiti ai quali lo psicologo è chiamato a rispondere in ambito giudiziario, il corso intende stimolare una riflessione sugli aspetti critici, sulle responsabilità e le ricadute che l’intervento del professionista psicologo può avere sulla vita delle persone coinvolte. In tal senso si cercherà di riflettere anche sulle possibili alleanze, collusioni e conflitti che possono crearsi nel gruppo di lavoro coinvolto nel processo di valutazione.
Saranno inoltre presentate le Linee di Orientamento per un corretto procedere nelle Consulenze Tecniche d’Ufficio in ambito civile, promosse dall’Associazione Prospettive ed elaborate in collaborazione con Ordini Professionali, Istituzioni, Enti pubblici e del privato sociale. “Lo scopo è offrire orientamenti sia concettuali, sia metodologici agli operatori ed esperti chiamati a valutare le condizioni per l'affidamento dei figli, e rendere più agevole il lavoro di scelta e di valutazione di provvedimenti sia per magistrati, sia per avvocati, nell'ottica di tutelare i diritti dei minori riconosciuti dalla legge.” (tratto da Linee di Orientamento, 2016).
Infine si vogliono presentare ai partecipanti gli strumenti testistici più diffusi e riconosciuti dalla comunità scientifica nell’ambito della psicologia giuridica civile e penale, così da permettere al professionista di orientarsi nella scelta dei test psicodiagnostici più idonei ai diversi contesti.